Lunedi 08 - Domenica 14 Luglio 2024

TERRA DI CASTIGLIA E LEÒN

Il cuore antico della Spagna

Partenza: 08/07/24 - Rientro: 14/07/24
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CIPRO L'ISOLA DI AFRODITE
Lunedì 8 – Domenica 14 luglio 2024
TERRA DI CASTIGLIA E LEÒN
Il cuore antico della Spagna

Abbiamo identificato questo viaggio in terra di Castiglia e Leòn come il cuore antico della Spagna, perché in questa regione dalle mille espressioni cristiane si percepisce nella storia, la risposta più profonda e convinta alla civiltà islamica, che aveva fatto propri i territori del sud. Le sue città traboccano di edifici sacri, si sviluppano numerose le chiese romaniche dando vita a incredibili capolavori, il gotico fiorisce offrendo splendide cattedrali che nulla hanno a che invidiare a quelle francesi. La regione si ritrova ad essere il centro del Cammino di Santiago, il pellegrinaggio più importante del Medioevo che ha lasciato nel nord del paese notevoli testimonianze di fede. Si può parlare quindi della Castiglia e Leòn come il cuore della civiltà spagnola medievale, quella che incarna lo spirito severo e combattivo dei nobili, la fierezza di un popolo che ha rivendicato le sue origini e le sue tradizioni. Nelle silenziose campagne castigliane si incontrano ancora antichi borghi e isolati monasteri, che mantengono intatto da secoli lo stesso fascino, ma questa terra deve il suo nome ai numerosi castelli che la costellano, creati per ottenere un perfetto assetto difensivo. Quello però che ne fa una terra meravigliosa sono le sue splendide città Burgos, Leòn, Salamanca, Segovia, Avila, forse simili tra loro, ma ognuna peculiare, con le sue opere d’arte, le sue usanze e tradizioni. In questa regione della Spagna infatti vi è il più alto numero di monumenti ritenuti patrimonio dell’Umanità e protetti dall’Unesco.

Primo giorno.
App.to alle ore 6,00 all’aeroporto di Fiumicino e partenza con volo di linea diretto, della compagnia Ita Airways per Madrid; all’arrivo previsto per le ore 10,45, partenza con pullman privato per Avila e pranzo libero. Nel pomeriggio si visiterà la città, racchiusa entro una possente cinta muraria a 1130 metri di altezza, una delle città più antiche della Spagna, conosciuta anche come “Avila de los Caballeros”, cioè dei gentiluomini, per le numerose dimore signorili e palazzi storici. Si inizierà la visita dalla Cattedrale del Cristo Re, la cui costruzione iniziata nel 1091 proseguì inserendo il corpo della chiesa all’interno delle mura difensive, e creando così quella che in Spagna si chiama la Cattedrale-Fortezza. Si proseguirà con la Basilica di San Vincente, costruita nel XII secolo, quale splendido connubio tra romanico e gotico, in cui spiccano dei magnifici portali scolpiti. Quindi una suggestiva passeggiata del borgo toccherà Las Murallas, la grande attrazione di Avila, le sue impressionanti mura difensive risalenti al XII secolo e costruite sui resti di precedenti fortificazioni romane e musulmane. Lunghe due chilometri e mezzo, scandite in più di duemila merli, ottanta torri e sei porte, queste sono certamente tra le mura meglio conservate d’Europa, e per il loro forte impatto visivo, sono diventate uno dei simboli più rappresentativi dell’intera regione. Passando per la piazza Santa Teresa, sede di corride, su cui sorge la Chiesa di San Pedro, la cui facciata è ornata da un maestoso rosone cistercense, mentre il corpo dell’edificio si snoda attraverso una serie di decorazioni tipicamente romaniche, si arriverà in uno luoghi più mistici di tutta la Spagna la Casa Natale di santa Teresa, trasformata in convento nel 1636, con la facciata in stile barocco e gli interni decorati, e nella quale le Carmelitane Scalze ancora custodiscono i suoi cimeli. Dopo le visite sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Secondo giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Segovia, che situata tra i fiumi Clamores ed Eresma, domina dall’alto la pianura castigliana, e la cui città vecchia è considerata interamente patrimonio dell’umanità. La sua porta d’ingresso però è senz’altro l’impressionante Acquedotto romano, che con le sue 167 arcate divide la città in due. Realizzato tra la fine del I e l’inizio del II secolo d.C. in blocchi di granito assemblati a secco, e composto sia da archi singoli che doppi supportati da pilastri perfettamente centrati gli uni sugli altri, raggiunge nei punti più alti i vent’otto metri, affermandosi come una delle opere più stupefacenti dell’antichità, grazie al perfetto incastro gravitazionale dei suoi elementi architettonici. Una passeggiata nel quartiere ebraico condurrà nel Paseo del Salón, lungo il quale l’attenzione si soffermerà sulle caratteristiche decorazioni geometriche e vegetali delle facciate di antichi edifici, quindi sbucando sulla Plaza Mayor si potrà visitare la Cattedrale, la cui sfacciata architettura gotica, dall’intrigato fondersi di pinnacoli e contrafforti, nasconde in realtà la nascita nel XVI secolo. Quindi su un’altura situata ai margini della Sierra de Guadarrama, in suggestivo dominio sulla città, si visiterà la celebre Fortezza dell’Alcázar, la dimora dei sovrani di Castiglia, che risalente al periodo della dominazione araba, ma forse eretta su una costruzione romana, fu ampliata e abbellita nel Quattrocento da Alfonso VI, dopo la “Reconquista”. Dimora prediletta dai Re di Castiglia, nonché fortezza chiave del loro dominio, l’Alcázar, ancora ricca di arredi e opere d’arte, fu nei secoli residenza reale, accademia militare e prigione, nonché fonte di ispirazione per i castelli disegnati da Walt Disney. Pranzo libero. Nel pomeriggio si visiteranno la Chiesa di San Millán costruita nel XII secolo al centro di quello che un tempo era il quartiere dei Mori, e la Chiesa di San Justo, nella cui abside è ancora conservato il bellissimo ciclo di affreschi del XII secolo. Al termine delle visite rientro in hotel ad Avila, cena e pernottamento.

Terzo giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Burgos. Lungo il tragitto si effettuerà una sosta nel caratteristico borgo di Peñafiel, le cui vie dai tradizionali balconi in legno, tra il quartiere ebraico e la Plaza del Coso, richiamano un antico passato. Fortificato nel 1307 e situato di un’altura a guardia del Duero, il piccolo borgo è dominato dal Castillo una delle più importanti fortezze di Spagna, che costruita in pietra di Campaspero in stile gotico tedesco, fu dichiarato monumento nazionale nel 1917. Sorto nel X-XI secolo, il castello si caratterizza per l’originale disegno a forma di nave, per le proporzioni imponenti, con una doppia cinta di mura e torri alternate a torrioni, e per l’ottimo stato di conservazione; nonché per essere divenuto da qualche anno sede privilegiata del Museo provinciale del vino, allestito nelle antiche scuderie, che in splendido connubio tra gusto, arte e storia, esaltano la denominazione più prestigiosa della zona, quella del rinomato “Ribera de Duero”. Pranzo libero. Nel pomeriggio arrivo a Burgos sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Quarto giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, l’intera giornata sarà dedicata alla visita della città di Burgos, fondata alla fine del IX secolo per mandato reale. Fu Alfonso III infatti nel tentativo di frenare l’avanzata dei Saraceni ad ordinare al conte castigliano Diego Rodriguez Porcelos di fondare un borgo cintato, sulle sponde del fiume Arlanzón, borgo che sottomesso quindi direttamente all’autorità dei re di Léon, si trasformò ben presto nella capitale del contado. Posta in posizione strategica lungo il Cammino di Santiago, e immersa nel suggestivo entroterra spagnolo, dove campi di grano e girasoli rivestono verdi colline e pianure, Burgos unisce lo splendore dell’arte medievale a paesaggi rurali e alla tipica giovialità del luogo. Partendo dalla Plaza Mayor, centro nevralgico della vita cittadina, con la sua forma esagonale e i suoi seimila metri quadrati, si partirà alla scoperta di splendidi palazzi, chiese e monumenti che raccontano la sua lunga storia, a partire dalla magnifica Cattedrale, costeggiata da torri a sezione quadrata sovrastate da guglie ottagonali, voluta all’inizio del Duecento da Ferdinando III di Castiglia e dal vescovo Maurizio, una tra le chiese più belle di tutta la Spagna e uno degli esempi più rappresentativi di gotico spagnolo. Dalla bellissima facciata scandita da una tripla entrata con archi ogivali ornati da numerosissime statue e bassorilievi, che rimandano alla scuola di Reims e Amiens, e una galleria racchiusa in una balaustra a pinnacoli e guglie, alla pianta cruciforme dell’interno in cui le volte si slanciano immense verso il cielo, coronate da diciannove cappelle ricche di monumenti, fino agli splendidi chiostri del quattordicesimo secolo, in uno straordinario insieme di opere d’arte. Pranzo libero. Quindi la visita proseguirà per il Real monasterio da las Huelgas, mirabile edificio cistercense, famoso per i suoi chiostri in cui sono evidenti influenze arabe, e per la Cartuja de Miraflores, celebre certosa al sommo della collina, caratterizzata dall’austero stile esterno e dalla decorazione interna ricca e opulenta. L’edificio fu fondato da Giovanni II come regio mausoleo e completato da sua figlia Isabella la Cattolica, che lo arricchì di opere d’arte, tra le quali spicca in chiesa un magnifico “retablo” con statue e bassorilievi. Nel tardo pomeriggio tempo libero a disposizione, quindi rientro in hotel, cena e pernottamento.

Quinto giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, si partirà per Leòn e percorrendo un tratto dell’antico Cammino di Santiago si effettueranno due soste che corrispondono al Cammino di un giorno a piedi. La prima tappa sarà la cittadina di Frómista, nella regione di Tierra de Campos, un piccolo borgo sviluppatosi proprio in funzione del cammino, che sembra derivi il suo nome dal latino “frumentum”, basando la propria economia fin dall’antichità sull’agricoltura e sull’abbondanza dei campi di grano. In esso si potrà visitare un vero gioiello la Chiesa di San Martìn de Tour, uno dei pochi edifici romanici completi e dinastici della Spagna che ancora oggi mostra evidenti relazioni con altri eccezionali edifici del Cammino di Santiago, come la Cattedrale di Jaca, la chiesa di San Isidoro de León e la Cattedrale di Santiago de Compostela. Questa chiesa, eretta nel 1035, splendore di luci, colori e volumi, si esalta nella purezza delle linee e nel perfetto equilibrio tra l’elemento architettonico e la ricchezza ornamentale. Pranzo libero. La seconda tappa sarà lungo la “rotta dei monasteri”, dove nel borgo di Gradefes si potrà visitare l’Abbazia cistercense di Santa Maria la Real, fondata dalla nobile signora Teresa Petri nel 1164. Il tempio suggestivo nel rigore e nella semplicità architettonica è di grande originalità per le dimensioni e la distribuzione degli spazi, con tre navate, deambulatorio e cinque absidi e unico nella ricchezza decorativa dei capitelli, tra gigli, papiri, palme, intrecci geometrici, figure umane e mostri. Nel tardo pomeriggio arrivo a Leòn, sistemazione in hotel cena e pernottamento.

Sesto giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, la mattina sarà dedicata alla visita della città di León, antica tappa dell’itinerario seguito dai pellegrini provenienti dal centro Europa e diretti a Santiago di Compostela, e punto di partenza del “cammino di San Salvador”. Sorta sul versante meridionale dei monti Cantabrici, in epoca romana era punto di controllo del percorso che portava alle miniere del nord-ovest, divenendo poi capitale militare della provincia “Hispania”. Oggi la città vecchia conserva molte testimonianze di diversi periodi storici, dalle mura romaniche alle piazze medievali, dai capolavori gotici a quelli rinascimentali. Una passeggiata ci porterà a scoprire la Cattedrale, definita per la sua bellezza e purezza di stile “pulchra leonina”, che iniziata nel 1205 e completata due secoli dopo è considerata uno dei capolavori del gotico maturo. Ispirata alla cattedrale di Reims, a croce latina con tre navate separate da sottili e alti pilastri e volte a crociera, se all’esterno vanta due torri, il campanile e tre portali ricchi di santi, angeli e mostri terrificanti, all’interno brilla nella luce colorata delle sue 125 vetrate, che si riverberano sul pregiato coro, i cui stalli sono considerati i più antichi di Spagna. A seguire si visiterà la Real Basilica di Sant’Isidoro, fondata nell’XI secolo in stile romanico asturiano, e scrigno del “Panthéon de los Reyes”, il monumento sepolcrale che conserva le spoglie dei re di León e di alcuni membri della loro corte. Il sepolcro è conservato in una mirabile cripta interamente decorata da affreschi del XIII secolo, che raffigurano il ciclo della salvazione. Si finirà con il Monastero di San Marcos, la cui allungata facciata è un significativo esempio di rinascimento spagnolo in stile plateresco. Dopo il pranzo libero partenza per Salamanca, e all’arrivo sistemazione in hotel, tempo libero a disposizione, cena e pernottamento.

Settimo giorno.
Dopo la prima colazione in hotel la mattina sarà dedicata alla visita di Salamanca, città di rara bellezza, dichiarata patrimonio dell’umanità nel 1988. Si inizierà con la Plaza Mayor da molti considerata, per la sua eleganza e le ricche decorazioni barocche dei suoi palazzi, la più bella piazza storica di Spagna nonché una delle più belle d’Europa; costruita tra il 1729 e il 1755 dall’architetto Alberto Churriguera e totalmente porticata, si compone in un insieme armonioso e particolarmente suggestivo. Quindi si visiterà il complesso delle Cattedrali, la Catedral Vieja del XII secolo che mescola elementi gotici e bizantini, nella quale spicca un originale sepolcro in alabastro e un organo in stile mudejar nella “Capilla de Anaya”, e la magnifica pala d’altare quattrocentesca decorata da 53 scene della vita di Maria e di Gesù; e la Catedral Nueva in stile tardo gotico, che se all’esterno domina la città con la sua imponente torre e l’elaboratissima cupola in stile “churrigueresque”, emoziona all’interno con i suoi elaborati cori lignei, il retrocoro e la cappella principale. Non potrà mancare per finire una visita alla sede storica della famosa Università di Salamanca, la più antica e prestigiosa di Spagna e una delle più antiche d’Europa. Fondata nel XIII secolo, durante il regno di Alfonso IX, è ancora oggi una meraviglia architettonica, dalla stupefacente facciata in pietra erenaria, trionfo di decorazioni scultoree che raffigurano eroi mitilogici, scene religiose e stemmi araldici, alle aule dell’interno, con le cattedre a forma di pulpito e i banchi originali, alla più antica biblioteca d’Europa, fino al bellissimo chiostro ornato di decori dalla complessa simbologia. Dopo il pranzo libero trasferimento all’aeroporto di Madrid, e partenza con volo di linea diretto per Roma, dove l’arrivo è previsto alle ore 20,25.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PRO CAPITE: € 1.720

In caso non si riuscisse a raggiungere il numero minimo di 15 partecipanti il viaggio non avrà luogo, in tal caso le quote già versate saranno restituite.

La quota di partecipazione comprende
:
  • Voli di linea diretti Roma-Madrid e ritorno della compagnia ITA Airways.
  • Pullman G.T. a disposizione del gruppo come da programma.
  • Due pernottamenti con sistemazione in camera doppia e trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena), presso l’hotel Palacio de los velada 4 stelle a Avila.
  • Due pernottamenti con sistemazione in camera doppia e trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena), presso l’Hotel Corona de Castilla 4 stelle a Burgos.
  • Un pernottamento con sistemazione in camera doppia e trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena), presso l’Hotel Silken Luis de León 4 stelle a León.
  • Un pernottamento con sistemazione in camera doppia e trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena), presso l’Hotel Exe Ciudiad de Salamanca 4 stelle a Salamanca.
  • Un accompagnatore culturale dell’associazione “il pennino” per tutta la durata del viaggio.
  • Visite guidate come da programma con guida parlante in italiano.
  • Assicurazione contro gli infortuni, smarrimento bagaglio e annullamento viaggi
La quota di partecipazione non comprende:
  • Le tasse aeroportuali (ad oggi € 175 ma soggette a possibili variazioni).
  • I pranzi, le bevande, le mance, gli extra vari e tutto quanto sopra non menzionato.
  • Gli ingressi a musei, monumenti e siti archeologici come da programma.
  • Apparecchi audio riceventi.
  • Il supplemento camera singola complessivo € 310.
La prenotazione è obbligatoria e si riterrà valida soltanto all’atto del pagamento di € 520 d'acconto pro capite entro e non oltre il 28 aprile 2024.

MODALITA’ DI PAGAMENTO
Acconto € 520 entro il 28 aprile 2024
Secondo acconto € 600 entro il 26 maggio 2024
Saldo € 600 entro il 23 giugno 2024


Penalità di annullamento:
Penale del 30% della quota di partecipazione dalla prenotazione a 45 giorni prima della partenza.
Penale del 50% della quota di partecipazione da 44 a 15 giorni prima della partenza.
Penale del 100% della quota di partecipazione da 14 giorni prima della partenza al giorno della partenza stessa.

Il calcolo dei giorni deve essere effettuato senza considerare il sabato e i giorni festivi (devono inoltre essere esclusi il giorno della comunicazione dell’annullamento e il giorno della partenza). Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o si presenterà in ritardo, o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Nessun rimborso spetterà inoltre a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o inesattezza dei previsti documenti personali. (Per il viaggio è necessario essere in possesso del Passaporto, con almeno sei mesi di validità dalla data di partenza, o della Carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità e senza timbri di rinnovo).

“Si ricorda che le attività sono riservate solo agli associati, quindi chi non dovesse essere in regola con il tesseramento dovrà effettuare o rinnovare lo stesso, al consueto costo di € 20. Il tesseramento ha una durata annuale effettiva, e va dal mese in cui si sottoscrive allo stesso mese dell’anno successivo”.

 
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