Martedì 27 - Sabato 31 Agosto 2024

VIAGGIO IN VAL VENOSTA

Tra natura, arte e storia nella mitica terra di Mainardo

Partenza: 27/08/24 - Rientro: 31/08/24
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CIPRO L'ISOLA DI AFRODITE
Martedì 27 – Sabato 31 agosto 2024
VIAGGIO IN VAL VENOSTA
Tra natura, arte e storia nella mitica terra di Mainardo

Un’affascinante viaggio alla scoperta del sogno di un principe: Mainardo II, conte del Tirolo, una delle figure più singolari e meno conosciute della storia del medioevo europeo. Il Tirolo è la “terra inter montes”, come dire protetta, ma anche isolata dalla natura; ed è qui che Mainardo costruisce, con un progetto politico audace e straordinariamente moderno, uno stato unitario, la cui forza si basa non sulla guerra ma su una sottile e complessa strategia diplomatica ed economica. Terra di confine e luogo nel quale si amalgamano lingue e culture, con Mainardo diviene un Regno grande e bene amministrato, le cui città crescono in ricchezza e prestigio, un mondo quieto e sereno in cui tedeschi, italiani e ladini vivono insieme e in pace. Principe del Sacro Romano Impero, le sue terre costituiscono un percorso privilegiato dai pellegrini che solcano l’Europa per onorare le tombe dei martiri. Tra rocche, castelli e nascoste chiesette, tra splendide valli, in cui l’uomo nei secoli ha saputo trovare una particolare armonia con la natura e piccoli centri, dove da sempre si conservano e tutelano le tradizioni popolari; cercheremo di ritrovare quelle atmosfere, di riprovare quelle antiche emozioni e di perderci in fantastiche saghe medioevali.

Primo giorno.
App.to alle ore 7,00 nella galleria della stazione ferroviaria di Roma Termini, all’altezza del binario 1 (lato via Marsala), e partenza con treno alta velocità per Bolzano, dove l’arrivo è previsto per la tarda mattina. All’arrivo trasferimento in pullman privato a Tirolo, e pausa per il pranzo libero. Nel primo pomeriggio visita a Castel Tirolo, il castello avito dei conti di Tirolo, che maestoso sorge su una zolla morenica sopra la conca di Merano. Sorto fin dall’XI secolo quale insediamento fortificato, divenne nel XIII secolo sotto la dinastia di Mainardi II il castello più importante nonché simbolo della regione, alla quale trasmise il nome, e fu nei secoli ampliato divenendo il centro di potere di diversi conti e signori, tra i quali la contessa Margherita di Tirolo Gorizia o Francesco Giuseppe I d’Austria. L’aspetto attuale, risultato di nove secoli di storia e diverse fasi costruttive, appare quale complesso architettonico unico, dal palazzo meridionale con l’annessa cappella, a quello orientale, al camminamento di ronda, al refettorio, il cosiddetto “Mushaus”, alla cantina, al mastio e al cortile delle cucine con gli edifici di servizio. Dai resti delle chiese romaniche alla sala dei Cavalieri, i cui capitelli per il loro complesso repertorio iconografico sono da annoverare tra i capolavori della scultura romanica in Tirolo, dai Portali scolpiti in marmo in complesso linguaggio simbolico, alle pitture gotiche delle cappelle, visitare il castello sarà una continua affascinante scoperta. Al termine della visita si proseguirà inoltrandosi nel paesaggio ricco di sfaccettature della Val Venosta, compreso tra i maestosi ghiacciai dominati dall’Ortles e le calde vallate punteggiate di frutteti, e qui a 1450 metri di altezza sull’estremità settentrionale del lago di San Valentino alla Muta si arriverà in hotel, quindi cena e pernottamento.

Secondo giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Sluderno dove si visiterà Castel Coira, uno dei castelli più belli e meglio conservati dell’Alto Adige. Eretto nel 1259 dal principe-vescovo Enrico di Montfort, e posto per secoli a vigilare il passo di Resia verso la Svizzera, fu espugnato nel 1297 da Mainardo. Maniero possente e pittoresco conserva del nucleo antico il mastio, il palazzo, il muro di cinta, ai quali si aggiunsero in epoca gotica i bastioni, la cappella, il loggiato e il giardino a terrazze. Divenuto poi nel 1504 proprietà privata dei Conti Trapp, che ancora lo posseggono, questi lo trasformarono in una raffinata residenza rinascimentale, con la sala degli antenati, la camera del conte Giacomo, il bellissimo porticato dipinto, e altri vani sfarzosi di particolare rilievo, con arredi antichi, dipinti, sculture e soprattutto la celebre collezione d’armi, opera dei più famosi armaioli tirolesi, considerata la più grande al mondo. Dopo la visita trasferimento per il pranzo libero nel vicino borgo murato di Glorenza, di cui nel pomeriggio un’accurata visita ci porterà alla scoperta. Inalterato nel tessuto urbanistico medievale, con i porticati e le case padronali, con i suoi 900 abitanti è una delle più piccole città al mondo. Importante punto di incontro per l’antico commercio del sale, e luogo strategico alla confluenza della Val Monastero in quella dell’Adige, nello splendido scenario alpino tra prati, frutteti e abetaie, vanta l'unica struttura fortificata completamente pervenuta delle Alpi, risalente al XVI secolo, con mura di cinta e possenti porte turrite. La storia del suo passato glorioso, fatto di violente lotte, uno strano processo ai topi, i ricordi del pittore Paul Flora e tanti altri aneddoti e racconti ce lo faranno vivere e amare. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel, cena e pernottamento.

Terzo giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Burgusio dove, a 1340 metri di altezza, isolata nel verde di un bosco in posizione panoramica sull’Alta Val Venosta, si visiterà la suggestiva Abbazia benedettina di Monte Maria, considerata la più alta d’Europa. Qui un monaco ci condurrà per luoghi segreti e affascinanti, luoghi di pace e armonia, e ci racconterà fatti significativi dei 900 anni della sua storia, tra imponenti edifici, giardini e chiostri, dalla chiesa conventuale alla biblioteca monastica, dove sono preservati e catalogati oltre 100.000 volumi, fino alla cripta consacrata nell’anno 1160, nella quale si conservano notevoli affreschi. Al termine della visita si potrà curiosare nella coloratissima bottega dei monaci, tra letteratura e musica spirituale, oggetti di artigianato e prodotti locali. Quindi trasferimento a Curon Venosta e pausa per il pranzo libero, al cospetto del celebre campanile sommerso nel lago. Dopo il pranzo, una breve e facile escursione a partire dalla vicina Resia ci porterà, con l’aiuto di una guida alpina, a scoprire a 1.550 metri di altitudine la Sorgente dell’Adige, che con i suoi 415 chilometri di lunghezza è il secondo fiume d’Italia. Qui in un paesaggio arcaico nel fitto bosco di Larici potremo bere direttamente la chiara acqua sorgiva che esce dal terreno attraverso un canale di pietra. Interessante sarà anche in prossimità della sorgente la visita al “Bunker 20” del Vallo Alpino, che permetterà di approfondire l’interessante e sconosciuta storia dell’estesa linea difensiva, costruita negli anni 1936-1942 lungo il confine di Resia, per proteggersi da una potenziale invasione dell’alleata Germania. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel, cena e pernottamento.

Quarto giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Malles dove si visiterà la Chiesa di San Benedetto, che fondata nell’VIII secolo pur nelle sue esigue dimensioni a navata unica, conserva il ciclo di affreschi carolingi più importante d’Europa, con le storie della Bibbia e di San Gregorio; un vero e proprio gioiello dall’eccezionale valore storico e artistico. A seguire doverosa nella vicina Clusio sarà la visita degustazione al Caseificio Eglhorn. Il maso posto sul margine occidentale del più grande ghiaione delle Alpi, in un paesaggio segnato da pascoli alpini e da campi di cereali, appartiene da oltre 200 anni alla famiglia Agethle, che guidata da Alexander e Sonja, nonché dalle sapienti mani del casaro Max, si dedica all’allevamento delle vacche di razza bruna, originarie del luogo, trasformando il loro latte secondo la tradizione delle malghe in formaggi a latte crudo. Ospitati dalla famiglia Agethle potremo visitare l’azienda, le stalle, il caseificio e il giardino, degustandone i prodotti accompagnati dal pane fatto in casa e verremo a contatto con la filosofia e i segreti del loro lavoro. Dopo la pausa per il pranzo libero ci trasferiremo a Laces, dove nei pressi delle rovine di Castel Montani di Sopra si visiterà la Cappella reale di Santo Stefano, risalente al XIV - XV secolo. Vera attrazione dell’Alto Adige la cappella, posta su una cresta rocciosa, se all’esterno appare assolutamente semplice, conserva all’interno un ciclo di sfarzosi affreschi gotici, sicuramente il più esteso del Tirolo, realizzati da maestri lombardi intorno all’anno 1430, a cui nel 1487 si aggiunsero il ciclo della passione a colori vivaci e il giudizio universale eseguito da artisti svevi. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel, cena e pernottamento.

Quinto giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Naturno dove si visiterà la Chiesetta di San Procolo e il vicino museo. Cinta da un muro in pietrame di cava e preceduta da un’edicola a forma di cappella, la chiesetta eretta nel VII secolo d.C. e considerata per questo uno degli edifici cristiani più antichi dell’Alto Adige, si presenta all’esterno estremamente semplice e austera, ma unica all’interno perché conserva un ciclo di affreschi pre-carolingi completati in età gotica. Il percorso del nuovissimo museo invece è completamente sotterraneo e racconta 1.500 anni di storia del territorio, dal tardo antico al primo medioevo, dal gotico al periodo della peste, coadiuvato da brevi filmati e reperti archeologici. Dopo la pausa per il pranzo libero, trasferimento alla stazione ferroviaria di Bolzano e partenza con treno alta velocità per Roma, dove l’arrivo è previsto per le ore 19,30.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PRO CAPITE: € 960

In caso non si riuscisse a raggiungere il numero minimo di 15 partecipanti il viaggio non avrà luogo, in tal caso le quote già versate saranno restituite.

La quota di partecipazione comprende
:
  • Viaggio in treno alta velocità Roma-Bolzano e ritorno.
  • Pullman G.T. a disposizione del gruppo come da programma.
  • Quattro pernottamenti con sistemazione in camera doppia e trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena), presso l’hotel Stocker 3 stelle Sup. a San Valentino alla Muta in Alta Val Venosta.
  • Un accompagnatore culturale dell’associazione “il pennino” per tutta la durata del viaggio.
  • Visite guidate come da programma.
  • Assicurazione contro gli infortuni, smarrimento bagaglio e annullamento viaggio.
La quota di partecipazione non comprende:
  • I pranzi, le bevande, gli extra vari e tutto quanto sopra non menzionato.
  • Gli ingressi a musei, monumenti e siti archeologici come da programma.
  • Apparecchi audio riceventi.
  • Il supplemento camera singola complessivo € 120.
La prenotazione è obbligatoria e si riterrà valida soltanto all’atto del pagamento di € 260 d'acconto pro capite entro e non oltre il 26 maggio 2024.

MODALITA’ DI PAGAMENTO
Acconto € 260 entro il 26 maggio 2024
Secondo acconto € 350 entro il 30 giugno 2024
Saldo € 350 entro il 28 luglio 2024

Penalità di annullamento:
Penale del 30% della quota di partecipazione dalla prenotazione a 45 giorni prima della partenza.
Penale del 50% della quota di partecipazione da 44 a 15 giorni prima della partenza.
Penale del 100% della quota di partecipazione da 14 giorni prima della partenza al giorno della partenza stessa
.
Il calcolo dei giorni deve essere effettuato senza considerare il sabato e i giorni festivi (devono inoltre essere esclusi il giorno della comunicazione dell’annullamento e il giorno della partenza). Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o si presenterà in ritardo, o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Nessun rimborso spetterà inoltre a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o inesattezza dei previsti documenti personali.

“Si ricorda che le attività sono riservate solo agli associati, quindi chi non dovesse essere in regola con il tesseramento dovrà effettuare o rinnovare lo stesso, al consueto costo di € 20. Il tesseramento ha una durata annuale effettiva, e va dal mese in cui si sottoscrive allo stesso mese dell’anno successivo”.

Il pennino
associazione culturale

via Pietro Fedele 30 – 00179 Roma
Telefoni 0678393862 – 3381752110
mail: info@ilpennino.org
sito: www.ilpennino.