Venerdì 24 - Mercoledì 29 Ottobre 2025
SALONICCO E LE METEORE

Venerdì 24 ottobre – Mercoledì 29
ottobre 2024
SALONICCO E LE METEORE
SALONICCO E LE METEORE
Il nostro viaggio alla scoperta di questa
parte meno conosciuta della Grecia inizierà dalle “meteore”, che
letteralmente significano “sospesi in aria”, uno degli spettacoli naturali
più straordinari e sorprendenti d’Europa; suggestivi monasteri costruiti
su un insieme di imponenti formazioni rocciose di pietra arenaria, che si
innalzano maestosi nel cuore della pianura tessalica, tra bellezze
naturali e panorami mozzafiato. Simbolo della civiltà religiosa bizantina,
luogo emblematico della vertiginosa ascesi spirituale degli eremiti, la
storia delle meteore inizia nell’XI secolo quando i primi monaci si
stabilirono nelle grotte naturali di queste formazioni rocciose, per
trovare pace e solitudine. Fu poi nel XIV secolo che il destino di questi
luoghi si intrecciò con quello di devoti monaci greco-ortodossi, che
guidati dalla visione celestiale, eressero i primi monasteri tra il cielo
e la terra, creando un ponte tra il divino e l'umano. Visitare le meteore
sarà un’esperienza indimenticabile, in uno scenario unico, fatto di enormi
torrioni cilindrici forgiati dal vento, sulla cui cima si elevano piccole
città monastiche, giardini di spiritualità, che sfidando la gravità,
sussurrano antiche preghiere al vento, in attesa di una avvolgente
“trasfigurazione”. Il nostro viaggio proseguirà per Salonicco, che
racconta una Grecia diversa e inattesa, un cocktail di Ellade classica,
memorie bizantine, profumi balcanici, speziati lieviti ottomani ed
ebraici. Thessaloniki in greco, la favolosa Tessalonica dell’antichità,
acquisì una grande importanza in epoca romana, quando era attraversata
dalla via Egnatia, che univa Durazzo sull’Adriatico a Costantinopoli
sull’Ellesponto. La città ha un’anima molteplice di assonanze e memorie,
un’orditura di attimi inafferrabili e simboli che si palesano nell’epica
superba dei monumenti e dei segni culturali, nell’intrico di suggestioni e
sapori. La trama urbana è costellata di tracce archeologiche, chiese
bizantine e il profumo del mare, che preponderante irrora di caldi
riflessi ogni dove. Non lontano da Salonicco due tra i più importanti siti
archeologici greci coroneranno il nostro viaggio, entrambi legati alla
figura di Alessandro Magno: Verghina, città macedone, famosa per avere
restituito al mondo il favoloso corredo funebre di Filippo II, padre di
Alessandro, e Pella, città natale del celebre condottiero, importante per
la grandissima collezione di mosaici pavimentali.
Primo giorno.
App.to alle ore 7,00 all’aeroporto di Fiumicino e partenza con volo di linea diretto, della compagnia Aegean Airlines per Atene, all’arrivo previsto per le ore 12,30 partenza con pullman privato per Kalambaka, sita nella pianura ai piedi delle meteore, sull’estremo confine orientale della Tessaglia. Questa regione, stretta tra l’Epiro e la Macedonia, dominata dalla catena montuosa del “gelido Pinto” di oraziana memoria, e affacciata sul mar Egeo, presenta un particolarissimo paesaggio, composto da una selva di pareti levigate e nude, ora dritte come lame taglienti, ora incise in enormi monoliti, isolati a mo' di torri, e variamente riuniti in gruppi dagli aspetti più strani, che ospitano sulle loro cime le mitiche “meteore”, non solo siti religiosi quindi, ma capolavori geologici e tesori culturali, che spinsero l’Unesco a dichiararla nel 1988 patrimonio dell’umanità. All’arrivo visita nella città vecchia alla Chiesa della Dormitio Virginis, un tempio bizantino eretto tra il X e XI secolo su un’antica costruzione paleocristiana, e ancora oggi originale nell’arredo scultoreo in marmo e legno e nei begli affreschi risalenti al XII e al XIV secolo. In serata sistemazione in hotel a Kalambaka, cena e pernottamento.
Secondo giorno.
Dopo la prima colazione, partenza per il monastero di Megalo Meteora, che sorge sul “Largo sasso” a più di seicento metri dal suolo, in posizione dominante nel gruppo monastico delle meteore. Questo che è il più antico, grande e solenne dei monasteri oggi esistenti, come dimostra anche la sua denominazione, autentico capolavoro di arte bizantina, fu fondato a partire dal 1344 dal pio Atanasio e si snoda attraverso vari edifici, in un intricato complesso comprendente alcune chiese, e moltissimi ambienti di servizio alla vita quotidiana dei monaci. Luogo di grande fascino e suggestione conserva al suo interno, di notevole pregio, gli affreschi in cui è raccontata la persecuzione ad opera dei turchi, oltre all’indimenticabile panorama che dai suoi cortili spazia sulla vallata e sugli altri monasteri. Dopo la pausa per il pranzo libero, si proseguirà con la visita al monastero di Aghios Stefanos, fondato dall’eremita Jeremias nel 1191. Situato sulla punta sud orientale delle rocce meteoritiche in incombente vista sulla città di Kalambaka e sul fiume Peneo, è l’unico che ricorda i monasteri del Monte Athos. Fulcro spirituale e artistico del monastero sono le due chiese che lo compongono, la chiesa madre dall’imponente pianta a croce greca, “il Katholikon” con tre absidi e doppio esonartece, al centro della quale troneggia un antico ciborio in legno intarsiato, e la piccola cappella di Santo Stefano, interamente ricoperta di affreschi. Tradizionalmente legato al monachesimo femminile, ancora oggi svolge questo ruolo, con una comunità monastica molto ricca e attiva in opere spirituali e caritative. In serata rientro in hotel a Kalambaka, cena e pernottamento.
Terzo giorno.
Dopo la prima colazione, partenza per il monastero di Aghia Triada, che innalzandosi grandioso e imponente sull’aspro sasso, è raggiungibile percorrendo centoquaranta gradini scavati nella roccia; arrivati in cima tutta la fatica sarà ripagata dalla vista mozzafiato che potrà godersi dalle terrazze del monastero. Qui realmente si percepirà il senso di pace e solitudine che spinse i monaci a rifugiarvisi, e sembrerà di vivere una dimensione altra, accompagnati nella preghiera dai preziosi affreschi che ricoprono totalmente la piccola chiesa a pianta cruciforme, la cui iconografia è ispirata ai dogmi e alla liturgia ortodossa. Dopo la pausa per il pranzo libero, si proseguirà con la visita al monastero di Russanou, posto anch’esso su un picco verticale, un tempo raggiungibile solo con scale a corda, da dove il visitatore potrà godere di tutta la magia e la grandiosità dell’imponente paesaggio, e il credente si sentirà innalzato nei cieli, come coloro che trascorrendo qui una vita ascetica santificarono queste rocce beate. Dedicato alla Trasfigurazione, il monastero conserva il tipico Katholikon athonita, con navata centrale a pilastri cruciformi, cupola poligonale a dominio dell’elegante gruppo monasteriale e conche ai lati, il tutto riccamente decorato da affreschi e preziose cortine lignee intagliate. In serata rientro in hotel a Kalambaka, cena e pernottamento.
Quarto giorno.
Dopo la prima colazione, partenza per Verghina, l’antica Aigài prima capitale dei macedoni, che prese il nome da una leggendaria regina morta suicida nel fiume Aliacmone, per sfuggire ai turchi. Il luogo, celebre perché custode di una serie di tombe reali a tumulo, composte da una camera a volta, una facciata architettonica e un corridoio, datate dall’età del ferro al periodo ellenistico, quindi simili nelle architetture e nei corredi ai “tholoi micenei”, divenne uno dei più importanti siti archeologici greci, quando nel 1977 vi fu ritrovata la Tomba del re macedone Filippo II, padre di Alessandro Magno. Qui tra i resti archeologici e il bel museo, si effettuerà un affascinante viaggio nella storia dei culti e delle tradizioni della Grecia antica, ma sarà anche l’occasione di venire a contatto con architetture di alto valore storico e artistico, dai numerosi affreschi che si focalizzano su alcuni miti, quali il ratto di Persefone, ai preziosi corredi funebri, ricchi di manufatti in oro di eccellente fattura. Dopo la pausa per il pranzo libero, partenza per Pella, la città natale di Alessandro Magno, dove l’imponente area archeologica conserva numerose case a peristilio in cui sono ancora custoditi splendidi mosaici pavimentali, ed altri magnifici mosaici e una ricca raccolta statuaria completano nel museo la visione del sito. In serata arrivo in hotel a Salonicco, quindi sistemazione nelle camera, cena e pernottamento.
Quinto giorno.
Dopo la prima colazione, partenza alla scoperta dell’antica Thessaloniki, l’attuale Salonicco, capoluogo della regione della Macedonia centrale e seconda città della Grecia, per grandezza e importanza, e per il traffico commerciale del suo attivissimo porto. La città presenta ancora oggi diverse tracce della dominazione ottomana, della fiorente comunità ebraica qui residente prima della seconda guerra mondiale, e importanti esempi di architettura bizantina e paleocristiana, dai quali inizierà la nostra suggestiva passeggiata. Si visiterà infatti la Chiesa di Panagia Acheiropoietos, in greco “non fatta da mano umana”, in riferimento all’icona della Vergine, che secondo la tradizione si formò miracolosamente all’interno della chiesa. Costruita a metà del V secolo su un complesso di terme pubbliche romane, la chiesa si presenta del tipo basilicale a tre navate, caratterizzata da una notevole decorazione interna, con colonne e capitelli corinzi in marmo di Proconneso e in marmo verde di Tessaglia, mosaici di pregevole fattura e lacerti di affreschi del XIII secolo. Si proseguirà con la visita alla Chiesa di Aghia Sophia, che risalendo al III secolo è una delle chiese più antiche della città. In realtà l’attuale, che si ispirò a quella di Istanbul, è dell’VIII secolo; divenuta Cattedrale nel 1205, fu poi trasformata dagli Ottomani in moschea nel 1430. Oggi nonostante le tante vicissitudini conserva interessanti affreschi e icone bizantine. Dopo il pranzo libero si proseguirà con la visita alla Chiesa di Aghios Nikolaos Orphanos, realizzata nel 1310. Caratterizzata da un’architettura semplice ma estremamente interessante, inizialmente a navata unica con tetto in legno, arricchita poi da navate su tre lati a formare un particolare deambulatorio, si distingue quale scrigno prezioso di notevoli affreschi, che coprono l’intera superficie, con le storie della vita di Aghios Nikolaos e scene dell’antico e nuovo Testamento, realizzati da un artista che si ritiene abbia decorato anche il Monastero di Hilandar sul Monte Athos. Tempo permettendo si potranno visitare anche altre chiesette ed angoli suggestivi. In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.
Sesto giorno.
Dopo la prima colazione, si visiterà la cosiddetta “Rotonda” o Chiesa di Aghios Georgios, voluta dal tetrarca Galerio come suo mausoleo nel 306 d.C. Dall’imponente mole in laterizio, ornata di marmi antichi di reimpiego, con un diametro di circa 25 metri e pareti spesse quasi 6 metri, questa affascinante e robusta costruzione è scampata alle ingiurie del tempo, agli assedi militari e ai devastanti terremoti. Trasformata in chiesa ortodossa nel IV secolo dall’imperatore bizantino Costantino I, fu arricchita di numerosi affreschi e da alcune straordinarie opere d’arte, che sono sopravvissute anche alla sua trasformazione in moschea, avvenuta nel 1590, e a quella moderna di museo di scultura. Si proseguirà con la visita della Chiesa di Aghios Dimitrios, che al di là di una storia simile alle altre, che la vide prima chiesa e poi moschea, presenta tesori che la rendono unica, come i sei pannelli a mosaico risalenti all’inaugurazione dell’iconoclastia bizantina del 730 d.C., il raro santuario a ciborio, la struttura del tetto esagonale ricoperta d’argento e gli scavi archeologici includenti i resti di un bagno romano nella cripta. Si finirà con la visita all’Agorà greca, che divenne il Foro della città romana, dove gli antichi abitanti si scambiavano merci, celebravano feste e rituali, si intrattenevano con spettacoli teatrali e musicali e allestivano un vivace mercato. Dopo la visita proseguimento per l’aeroporto, e partenza con volo di linea diretto della compagnia Aegean Airlines per Roma, con arrivo previsto alle ore 15.25.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE PRO CAPITE: € 1.750
In caso non si riuscisse a raggiungere il numero minimo di 15 partecipanti il viaggio non avrà luogo, in tal caso le quote già versate saranno restituite.
La quota di partecipazione comprende:
MODALITA’ DI PAGAMENTO
Acconto € 550 entro il 3 agosto 2025
Secondo acconto € 600 entro il 7 settembre 2024
Saldo € 600 entro il 5 ottobre 2024
Penalità di annullamento:
Penale del 30% della quota di partecipazione dalla prenotazione a 45 giorni prima della partenza.
Penale del 50% della quota di partecipazione da 44 a 15 giorni prima della partenza.
Penale del 100% della quota di partecipazione da 14 giorni prima della partenza al giorno della partenza stessa.
Il calcolo dei giorni deve essere effettuato senza considerare il sabato e i giorni festivi (devono inoltre essere esclusi il giorno della comunicazione dell’annullamento e il giorno della partenza). Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o si presenterà in ritardo, o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Nessun rimborso spetterà inoltre a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o inesattezza dei previsti documenti personali. (Per il viaggio è necessario essere in possesso del Passaporto, con almeno sei mesi di validità dalla data di partenza, o della Carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità e senza timbri di rinnovo).
“Si ricorda che le attività sono riservate solo agli associati, quindi chi non dovesse essere in regola con il tesseramento dovrà effettuare o rinnovare lo stesso, al consueto costo di € 20. Il tesseramento ha una durata annuale effettiva, e va dal mese in cui si sottoscrive allo stesso mese dell’anno successivo”.
Primo giorno.
App.to alle ore 7,00 all’aeroporto di Fiumicino e partenza con volo di linea diretto, della compagnia Aegean Airlines per Atene, all’arrivo previsto per le ore 12,30 partenza con pullman privato per Kalambaka, sita nella pianura ai piedi delle meteore, sull’estremo confine orientale della Tessaglia. Questa regione, stretta tra l’Epiro e la Macedonia, dominata dalla catena montuosa del “gelido Pinto” di oraziana memoria, e affacciata sul mar Egeo, presenta un particolarissimo paesaggio, composto da una selva di pareti levigate e nude, ora dritte come lame taglienti, ora incise in enormi monoliti, isolati a mo' di torri, e variamente riuniti in gruppi dagli aspetti più strani, che ospitano sulle loro cime le mitiche “meteore”, non solo siti religiosi quindi, ma capolavori geologici e tesori culturali, che spinsero l’Unesco a dichiararla nel 1988 patrimonio dell’umanità. All’arrivo visita nella città vecchia alla Chiesa della Dormitio Virginis, un tempio bizantino eretto tra il X e XI secolo su un’antica costruzione paleocristiana, e ancora oggi originale nell’arredo scultoreo in marmo e legno e nei begli affreschi risalenti al XII e al XIV secolo. In serata sistemazione in hotel a Kalambaka, cena e pernottamento.
Secondo giorno.
Dopo la prima colazione, partenza per il monastero di Megalo Meteora, che sorge sul “Largo sasso” a più di seicento metri dal suolo, in posizione dominante nel gruppo monastico delle meteore. Questo che è il più antico, grande e solenne dei monasteri oggi esistenti, come dimostra anche la sua denominazione, autentico capolavoro di arte bizantina, fu fondato a partire dal 1344 dal pio Atanasio e si snoda attraverso vari edifici, in un intricato complesso comprendente alcune chiese, e moltissimi ambienti di servizio alla vita quotidiana dei monaci. Luogo di grande fascino e suggestione conserva al suo interno, di notevole pregio, gli affreschi in cui è raccontata la persecuzione ad opera dei turchi, oltre all’indimenticabile panorama che dai suoi cortili spazia sulla vallata e sugli altri monasteri. Dopo la pausa per il pranzo libero, si proseguirà con la visita al monastero di Aghios Stefanos, fondato dall’eremita Jeremias nel 1191. Situato sulla punta sud orientale delle rocce meteoritiche in incombente vista sulla città di Kalambaka e sul fiume Peneo, è l’unico che ricorda i monasteri del Monte Athos. Fulcro spirituale e artistico del monastero sono le due chiese che lo compongono, la chiesa madre dall’imponente pianta a croce greca, “il Katholikon” con tre absidi e doppio esonartece, al centro della quale troneggia un antico ciborio in legno intarsiato, e la piccola cappella di Santo Stefano, interamente ricoperta di affreschi. Tradizionalmente legato al monachesimo femminile, ancora oggi svolge questo ruolo, con una comunità monastica molto ricca e attiva in opere spirituali e caritative. In serata rientro in hotel a Kalambaka, cena e pernottamento.
Terzo giorno.
Dopo la prima colazione, partenza per il monastero di Aghia Triada, che innalzandosi grandioso e imponente sull’aspro sasso, è raggiungibile percorrendo centoquaranta gradini scavati nella roccia; arrivati in cima tutta la fatica sarà ripagata dalla vista mozzafiato che potrà godersi dalle terrazze del monastero. Qui realmente si percepirà il senso di pace e solitudine che spinse i monaci a rifugiarvisi, e sembrerà di vivere una dimensione altra, accompagnati nella preghiera dai preziosi affreschi che ricoprono totalmente la piccola chiesa a pianta cruciforme, la cui iconografia è ispirata ai dogmi e alla liturgia ortodossa. Dopo la pausa per il pranzo libero, si proseguirà con la visita al monastero di Russanou, posto anch’esso su un picco verticale, un tempo raggiungibile solo con scale a corda, da dove il visitatore potrà godere di tutta la magia e la grandiosità dell’imponente paesaggio, e il credente si sentirà innalzato nei cieli, come coloro che trascorrendo qui una vita ascetica santificarono queste rocce beate. Dedicato alla Trasfigurazione, il monastero conserva il tipico Katholikon athonita, con navata centrale a pilastri cruciformi, cupola poligonale a dominio dell’elegante gruppo monasteriale e conche ai lati, il tutto riccamente decorato da affreschi e preziose cortine lignee intagliate. In serata rientro in hotel a Kalambaka, cena e pernottamento.
Quarto giorno.
Dopo la prima colazione, partenza per Verghina, l’antica Aigài prima capitale dei macedoni, che prese il nome da una leggendaria regina morta suicida nel fiume Aliacmone, per sfuggire ai turchi. Il luogo, celebre perché custode di una serie di tombe reali a tumulo, composte da una camera a volta, una facciata architettonica e un corridoio, datate dall’età del ferro al periodo ellenistico, quindi simili nelle architetture e nei corredi ai “tholoi micenei”, divenne uno dei più importanti siti archeologici greci, quando nel 1977 vi fu ritrovata la Tomba del re macedone Filippo II, padre di Alessandro Magno. Qui tra i resti archeologici e il bel museo, si effettuerà un affascinante viaggio nella storia dei culti e delle tradizioni della Grecia antica, ma sarà anche l’occasione di venire a contatto con architetture di alto valore storico e artistico, dai numerosi affreschi che si focalizzano su alcuni miti, quali il ratto di Persefone, ai preziosi corredi funebri, ricchi di manufatti in oro di eccellente fattura. Dopo la pausa per il pranzo libero, partenza per Pella, la città natale di Alessandro Magno, dove l’imponente area archeologica conserva numerose case a peristilio in cui sono ancora custoditi splendidi mosaici pavimentali, ed altri magnifici mosaici e una ricca raccolta statuaria completano nel museo la visione del sito. In serata arrivo in hotel a Salonicco, quindi sistemazione nelle camera, cena e pernottamento.
Quinto giorno.
Dopo la prima colazione, partenza alla scoperta dell’antica Thessaloniki, l’attuale Salonicco, capoluogo della regione della Macedonia centrale e seconda città della Grecia, per grandezza e importanza, e per il traffico commerciale del suo attivissimo porto. La città presenta ancora oggi diverse tracce della dominazione ottomana, della fiorente comunità ebraica qui residente prima della seconda guerra mondiale, e importanti esempi di architettura bizantina e paleocristiana, dai quali inizierà la nostra suggestiva passeggiata. Si visiterà infatti la Chiesa di Panagia Acheiropoietos, in greco “non fatta da mano umana”, in riferimento all’icona della Vergine, che secondo la tradizione si formò miracolosamente all’interno della chiesa. Costruita a metà del V secolo su un complesso di terme pubbliche romane, la chiesa si presenta del tipo basilicale a tre navate, caratterizzata da una notevole decorazione interna, con colonne e capitelli corinzi in marmo di Proconneso e in marmo verde di Tessaglia, mosaici di pregevole fattura e lacerti di affreschi del XIII secolo. Si proseguirà con la visita alla Chiesa di Aghia Sophia, che risalendo al III secolo è una delle chiese più antiche della città. In realtà l’attuale, che si ispirò a quella di Istanbul, è dell’VIII secolo; divenuta Cattedrale nel 1205, fu poi trasformata dagli Ottomani in moschea nel 1430. Oggi nonostante le tante vicissitudini conserva interessanti affreschi e icone bizantine. Dopo il pranzo libero si proseguirà con la visita alla Chiesa di Aghios Nikolaos Orphanos, realizzata nel 1310. Caratterizzata da un’architettura semplice ma estremamente interessante, inizialmente a navata unica con tetto in legno, arricchita poi da navate su tre lati a formare un particolare deambulatorio, si distingue quale scrigno prezioso di notevoli affreschi, che coprono l’intera superficie, con le storie della vita di Aghios Nikolaos e scene dell’antico e nuovo Testamento, realizzati da un artista che si ritiene abbia decorato anche il Monastero di Hilandar sul Monte Athos. Tempo permettendo si potranno visitare anche altre chiesette ed angoli suggestivi. In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.
Sesto giorno.
Dopo la prima colazione, si visiterà la cosiddetta “Rotonda” o Chiesa di Aghios Georgios, voluta dal tetrarca Galerio come suo mausoleo nel 306 d.C. Dall’imponente mole in laterizio, ornata di marmi antichi di reimpiego, con un diametro di circa 25 metri e pareti spesse quasi 6 metri, questa affascinante e robusta costruzione è scampata alle ingiurie del tempo, agli assedi militari e ai devastanti terremoti. Trasformata in chiesa ortodossa nel IV secolo dall’imperatore bizantino Costantino I, fu arricchita di numerosi affreschi e da alcune straordinarie opere d’arte, che sono sopravvissute anche alla sua trasformazione in moschea, avvenuta nel 1590, e a quella moderna di museo di scultura. Si proseguirà con la visita della Chiesa di Aghios Dimitrios, che al di là di una storia simile alle altre, che la vide prima chiesa e poi moschea, presenta tesori che la rendono unica, come i sei pannelli a mosaico risalenti all’inaugurazione dell’iconoclastia bizantina del 730 d.C., il raro santuario a ciborio, la struttura del tetto esagonale ricoperta d’argento e gli scavi archeologici includenti i resti di un bagno romano nella cripta. Si finirà con la visita all’Agorà greca, che divenne il Foro della città romana, dove gli antichi abitanti si scambiavano merci, celebravano feste e rituali, si intrattenevano con spettacoli teatrali e musicali e allestivano un vivace mercato. Dopo la visita proseguimento per l’aeroporto, e partenza con volo di linea diretto della compagnia Aegean Airlines per Roma, con arrivo previsto alle ore 15.25.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE PRO CAPITE: € 1.750
In caso non si riuscisse a raggiungere il numero minimo di 15 partecipanti il viaggio non avrà luogo, in tal caso le quote già versate saranno restituite.
La quota di partecipazione comprende:
- Voli di linea diretti Roma-Atene e Salonicco-Roma della compagnia Aegean Airlines.
- Pullman G.T. a disposizione del gruppo come da programma.
- Tre pernottamenti con sistemazione in camera doppia e trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena), presso l’hotel Amalia 4 stelle a Kalambaka.
- Due pernottamenti con sistemazione in camera doppia e trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena), presso l’Hotel Imperial Plus 4 stelle a Salonicco.
- Un accompagnatore culturale dell’associazione “il pennino” per tutta la durata del viaggio.
- Visite guidate come da programma.
- Assicurazione contro gli infortuni, smarrimento bagaglio e annullamento viaggio.
- Le tasse aeroportuali (ad oggi € 60 ma soggette a possibili variazioni).
- I pranzi, le bevande, gli extra vari e tutto quanto sopra non menzionato.
- Gli ingressi a musei, monumenti e siti archeologici come da programma.
- Gli apparecchi Audio riceventi.
- Le mance alle guide e agli autisti.
- Il supplemento camera singola complessivo € 340.
MODALITA’ DI PAGAMENTO
Acconto € 550 entro il 3 agosto 2025
Secondo acconto € 600 entro il 7 settembre 2024
Saldo € 600 entro il 5 ottobre 2024
Penalità di annullamento:
Penale del 30% della quota di partecipazione dalla prenotazione a 45 giorni prima della partenza.
Penale del 50% della quota di partecipazione da 44 a 15 giorni prima della partenza.
Penale del 100% della quota di partecipazione da 14 giorni prima della partenza al giorno della partenza stessa.
Il calcolo dei giorni deve essere effettuato senza considerare il sabato e i giorni festivi (devono inoltre essere esclusi il giorno della comunicazione dell’annullamento e il giorno della partenza). Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o si presenterà in ritardo, o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Nessun rimborso spetterà inoltre a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o inesattezza dei previsti documenti personali. (Per il viaggio è necessario essere in possesso del Passaporto, con almeno sei mesi di validità dalla data di partenza, o della Carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità e senza timbri di rinnovo).
“Si ricorda che le attività sono riservate solo agli associati, quindi chi non dovesse essere in regola con il tesseramento dovrà effettuare o rinnovare lo stesso, al consueto costo di € 20. Il tesseramento ha una durata annuale effettiva, e va dal mese in cui si sottoscrive allo stesso mese dell’anno successivo”.
Il pennino
associazione culturale
via Pietro Fedele 30 – 00179 Roma
Telefoni 0678393862 – 3381752110
mail: info@ilpennino.org
sito: www.ilpennino.
Tour Operator
Real World Tours Srl
Via Vincenzo Tieri 109 – 00123 Roma
associazione culturale
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Telefoni 0678393862 – 3381752110
mail: info@ilpennino.org
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